Lo scrittore statunitense Jonathan Safran Foer, nato a Washington nel 1977, torna in libreria per Guanda il prossimo 26 agosto.

A tre anni dall’ultimo e acclamato romanzo “Eccomi”, Foer approda nuovamente al saggio-reportage dopo il successo di “Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?” del 2010.

Se in questo libro lo scrittore ci poneva di fronte a domande di natura etica sul nostro rapporto con gli animali e sull’enorme problema dello sfruttamento e la violenza negli allevamenti intensivi, nel suo ultimo libro, “Possiamo salvare il mondo prima di cena. Perché il clima siamo noi”, l’autore ci pone davanti alle responsabilità che ogni individuo ha nel momento in cui si siede a tavola.

Mangiare significa compiere una scelta e questa scelta, dobbiamo esserne consapevoli, ha un impatto diretto non solo sul nostro corpo e la nostra salute ma anche e soprattutto sulla salute del nostro pianeta. Mangiare è un atto politico, poiché introduce ad una visione di sé e del mondo che non deve dimenticare, in primis, la sofferenza degli altri esseri viventi e del luogo che ci ospita. Un’indagine che dal cibo si allarga al grande problema della sostenibilità ambientale. Temi che lo scrittore statunitense non ha mai smesso di indagare anche in veste di romanziere.

Silvia Leoni

Editor